Relatore
Milena Bertacchini
Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
Le rappresentazioni cartografiche favoriscono la conoscenza della realtà territoriale che documentano e, in funzione di questa logica, oggi come in passato, sono strumenti utili anche a promuovere l’industria del turismo.
Le più recenti ricostruzioni 3D in ambienti virtuali interattivi e con applicazioni per sistemi mobile sono utilizzate infatti per fare conoscere le bellezze naturali e artistiche del Paese anche ad un pubblico non specializzato. Una analoga funzione di divulgazione e di promozione fu svolta dai “piani-rilievi dipinti geologicamente” che il Regio Ufficio Geologico d’Italia fece produrre tra fine Ottocento e i primi del Novecento sulla base dei rilevamenti avviati per la realizzazione della cartografia geologica nazionale.
I rilievi geologici tridimensionali costituivano un valido strumento di comunicazione scientifica del territorio nazionale ed erano spesso inseriti nel materiale da presentare alle esposizioni universali per “invogliare, pel bene della scienza, italiani e stranieri” a visitare e ad ammirare le bellezze e le ricchezze economiche della penisola.
Tra la collezione di rilievi geologici conservata presso il Museo Universitario Gemma 1786 dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, la serie dedicata alle Isole Eolie, nata come strumento conoscitivo e d’indagine sui principali gruppi vulcanici italiani, divenne un’opera di divulgazione e di promozione turistica di grande impatto.