Relatore
Maria Paladino
Università degli Studi di Salerno - DISPAC
Nell'ambito della strategia "Crescita blu" dell’Unione Europea, il settore del turismo costiero e marittimo costituisce un comparto con particolari potenzialità per promuovere un'Europa intelligente, sostenibile e solidale: si tratta del comparto in continua crescita e più importante in termini di valore aggiunto lordo e di occupazione. La metà dei posti di lavoro e del VA che ne derivano gravita sul Mediterraneo, ma anche le regioni dell'Atlantico, del Baltico e del Mar Nero registrano quote rilevanti. La Commissione europea, che nel febbraio del 2014 ha adottato una comunicazione intitolata "Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo", a seguito della quale ha presentato un nuovo piano per promuovere questo settore e sfruttarne appieno le grandi potenzialità, ha definito 14 azioni in grado di favorire la crescita sostenibile del comparto e di imprimere un ulteriore impulso alle regioni costiere d'Europa. La strategia vuole promuovere i partenariati, il dialogo e la cooperazione transnazionali e interregionali, integrando nel contempo le tematiche del turismo costiero e marittimo nei programmi e nelle politiche vigenti.
E’ in questo contesto che si inserisce la ricerca qui presentata, finalizzata ad effettuare un’analisi ed una mappatura dei progetti posti in essere dall’Ue per promuovere il turismo costiero ed incentivare una maggiore e più proficua collaborazione tra Stati membri, enti regionali e locali, operatori privati e altri portatori d'interesse. L’obiettivo del lavoro è quello di avviare una riflessione sull’apporto dei singoli soggetti coinvolti, soprattutto in risposta alla necessità di sfruttare le potenzialità del settore in un modo che permetta la realizzazione di benefici economici in termini sostenibili, così da apportare un contributo rilevante agli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva di Europa 2020.