Relatore
Alessandro Leto
Link Campus University Roma - Posta Graduate School
Nel corso degli ultimi anni si è andata affermando una feconda convergenza fra le strategie politiche, le dinamiche economiche e le ricerche scientifiche sul tema dello sfruttamento consapevole delle risorse marine. Si recupera così un macroscopico ritardo, posto che nel corso del Novecento soprattutto, la maggior parte delle risorse destinate all'esplorazione sono state destinate allo spazio e non alla conoscenza dei mari e degli oceani. Che rappresentano una straordinaria opportunità anche in termini di Food Security in una prospettiva di crescita demografica esponenziale che potrebbe portare, secondo i demografi dell'ONU, a raggiungere i 9 miliardi di persone nel 2050. Le risorse offerte dai mari sono quindi di capitale importanza per lo sviluppo dell'umanità, a condizione che venga estesa ad essi la tutela e l'attenzione basata sui principi dello Sviluppo Sostenibile e Responsabile, per invertire la tendenza attualmente in atto in termini di inquinamento ed ipersfruttamento delle risorse. L'obiettivo del presente contributo è fornire elementi di riflessione sull'importanza di un approccio geografico, e cartografico in particolare, per poter disporre di strumenti analitici ed indicatori funzionali al controllo dei parametri di utilizzo delle risorse marine, sia sotto il profilo economico che sociale.